giovedì 30 gennaio 2014

Video Presentazione Libro "Enjoy"

Ciao! Qui di seguito il link di presentazione del mio libro "Enjoy. Manuale pratico di gioia quotidiana"!
Buona visione!!!

domenica 5 gennaio 2014

LA FELICITA' E' IL RISULTATO DEL MONDO CHE CREI DENTRO DI TE

“Siete nati col diritto di essere felici e di godere la vita. Se vi prendete la responsabilità della vostra vita e delle vostre azioni, allora avrete il vostro futuro tra le mani e potrete vivere in paradiso.” Don Miguel Ruiz

La felicità è lo stato naturale di ogni essere umano.
Anche il tuo!
Per raggiungere questa condizione umana di base, devi concentrarti sulla relazione più importante e più bella che la tua esistenza ti porta a vivere: quella con te stesso.
Quando arrivi in questo mondo, l’universo ti omaggia di un baule pieno di semi da coltivare durante tutta la tua permanenza su Gaia. Ce ne sono di tutti i tipi, forme, colori, dimensioni. Ognuno di essi racchiude in sé i codici di quel meraviglioso processo di sviluppo e crescita che lo porterà a diventare una pianta. E ognuna di queste piante è diversa dall’altra, fa nascere fiori, ognuno diverso dall’altro, fa maturare frutti, nessuno uguale ad un altro. Il tuo giardino è il risultato dell’insieme di tutto questo.
Ma, cosa sono questi semi? Semplicemente le qualità, i sentimenti, le emozioni sui quali deciderai di costruire l’impero della tua esistenza: amore, gratitudine, paura, arroganza, felicità, gioia, abbondanza, giudizio, lamento…
Per diventare piante rigogliose, i semi hanno bisogno di acqua, sole, nutrimento, terreno fertile, attenzione.
Proprio nella direzione in cui si dirigerà maggiormente quest’ultima, i semi germoglieranno sviluppando radici forti e profonde, crescendo gli alberi più alti che domineranno con la loro imponenza il tuo giardino. Una di queste sarà la più maestosa e ai suoi piedi passerai la maggior parte del tempo, impregnandoti della sua essenza, assorbendo la sua energia, vibrando alla sua frequenza.
La coltivazione avviene in tempi diversi: ad alcuni semi ti dedicherai subito, ad altri successivamente; la scelta del seme giusto avviene sempre quando sei nello stato d’animo di far sviluppare quel determinato seme. Ad alcuni presti maggior attenzione, altri li lasci a sé stessi; alcuni crescono fieri, ritti e forti, altri rimangono piccoli oppure muoiono giovani. Tutti hanno la possibilità di svilupparsi.
Come scegliere i semi da coltivare subito se quando vedi la luce per la prima volta non sei in grado di intendere e volere?
Niente paura! Hai a tua completa disposizione un vera squadra di persone che agiranno per il tuo bene e che decideranno per te! Bello vero? Così non devi pescare a caso nel baule sperando di prendere i semi giusti! Wow!!! Queste persone sono: mamma, papà, fratelli, zii, nonni, parenti, maestri di scuola, amici, insegnanti, religiosi…beh, sei in buone mani, no?
No!!! Perlomeno, non sempre.
È nel preciso istante che decidi di venire ad evolvere in questo mondo che si presenta la prima vera opportunità della tua vita: se queste persone non sono davvero in grado di scegliere il meglio per te? Se queste persone non hanno mai fatto gli agricoltori? Se quando cresci ti rendi conto che non sono quelli gli alberi che volevi far crescere imponenti nel tuo giardino? Se diventi consapevole di ciò, sappi che una via di uscita esiste.
Condizione numero uno: accorgerti che vuoi far crescere altri semi e aver la forza di voler sradicare alcuni degli alberi del tuo giardino. Quando raggiungi questa consapevolezza, allora, e solo allora, è possibile agire.
Innanzitutto, sii consapevole che devi ritornare alla partenza e ripercorrere la via dall’inizio, è necessario rimboccarti le maniche per cambiare la tua vita, cioè, il tuo giardino. Potrebbe essere un cammino difficile, ma chi può insegnarti a farlo nella maniera corretta c’è; il corso di formazione per te esiste, il tuo percorso iniziatico ti aspetta.
Agricoltori eccezionali sono già pronti per creare con te la modalità migliore per rendere speciale il tuo giardino. In fin dei conti, la tua vita dev’essere racchiusa nel tuo pugno, devi toglierla da quello degli altri. Il tuo giardino dev’essere coltivato da te, tu devi prestare attenzione ai germogli, tu devi decidere in che angolo farli crescere e come farli crescere. Solo a queste condizioni il tuo maestro, il tuo mentore, si presenterà a te e puoi far mettere radici solide alle tue piante preferite. 
Il percorso è più o meno semplice a seconda se decidi di prestare più attenzione agli aiuti o agli ostacoli che continuamente si presenteranno. Si, perché sei tu a scegliere. Ricorda che la vita è tua, a te spettano le decisioni.
La maggior parte delle persone abbandona il progetto addirittura ancor prima di iniziare, troppo complicato, troppe scelte, nessun compromesso. Preferisce adagiarsi e sedersi sotto gli alberi che già dominano il giardino. In fondo, sono già grandi abbastanza da poter dare ombra e sostegno: perché faticare per cambiare semplicemente la fonte di quell’ombra e sostegno? Ce l’ho già pronto, anche se non è proprio l’albero che volevo, ma alla fine, non è nemmeno poi così male, sempre un albero è…
Se vedi le difficoltà di dimensioni pachidermiche, perdi di vista il tuo sogno.
Intanto gli anni passano e la vita è sempre più lontana da quella che ti eri illuso di poter vivere. Dopo qualche anno, qualche decina di anni, ti convinci che probabilmente gli altri semi erano difettati, che sei stato sfortunato, perché quegli alberi non sarebbero mai potuti crescere nel tuo giardino; magari è il terreno arido…
Alla fine non sei nemmeno nato con le qualità per diventare agricoltore…
Ma se bastasse vedere i fatti da un altro punto di vista? Noi agiamo sempre secondo ciò che soggettivamente vediamo, sentiamo, percepiamo. Prova a pensare a come vede il nostro stesso mondo un cane, una zanzara, un elefante, un rododendro o un sasso. Facciamo tutti parte dello stesso mondo, ma percepiamo le stesse energie, le stesse vibrazioni, di conseguenza gli stessi avvenimenti secondo filtri diversi. Ognuno di noi usa una bilancia diversa per pesare, con un sistema diverso di misura. 
Se pensi che il tuo destino è già scritto, che non puoi cambiare, ti hanno detto che esiste il libero arbitrio, ma sei nato in questa società e quindi non la puoi cambiare, allora, esattamente questo succederà.
Il libero arbitrio non si acquisisce per nascita. Lo devi conquistare, attraverso il tortuoso percorso che vede l’inizio quando entri nella tua macchina biologica e la fine quando decidi di lasciarla.
In mezzo a tutti i semi del baule, ce n’è uno denominato Felicità.
Perché spesso capita che chi inizialmente fa le tue veci scelga altri semi al posto di questo?
Principalmente perché non è stato un agricoltore e non ha mai voluto esserlo. Chi decide per te lo fa in base alle sue esperienze e al suo vissuto, seleziona i semi attraverso il filtro delle credenze, delle idee limitanti e dei codici che sono installati nel suo inconscio e che utilizza più spesso.
Felicità, ricchezza, gratitudine ma anche paura, rabbia, arroganza, non sono diritti acquisiti. Si sviluppano come vere e proprie discipline. L’albero su cui focalizzi maggiormente la tua attenzione è sempre il migliore del giardino.

Semina, nutrilo, disponi per esso acqua e sole, pota i rami, portagli api che possano impollinare i suoi fiori; solo così potrai raccogliere i suoi succosi frutti; dopo le tue cure, solidificherà le radici e ti siederai ai suoi piedi all’ombra a goderti il fresco.