lunedì 10 ottobre 2016

La straordinarietà di Madre Natura

Madre Natura è prospera e generosa, opera costantemente per donarci tutto ciò che ci serve per vivere sani e felici.
La gioia è l’unico stato dell’essere accettato da Madre Natura, insieme alla pace. Per raggiungere questo stile di vita è essenziale essere a contatto e in sintonia con la natura più possibile. Noi siamo quello che mangiamo e beviamo, perciò troviamo in natura tutto quello che ci serve per il nostro benessere.
Il fatto è che spesso ce lo dimentichiamo, cercando rimedi “miracolosi” che di miracoloso hanno ben poco, in quanto privi di quell’energia vitale che ci viene fornita da Madre Natura.
Ritengo i rimedi naturali molto efficaci, anche se a volte con un effetto percepito più lento, ma non è cpsì se ci affidiamo direttamente alla Natura stessa.
È all’ordine del giorno come piante, erbe, oli essenziali, estratti, siano la base anche di molti prodotti farmaceutici e di cosmesi, oltre che di alimenti nutrienti.
Riporto i benefici di alcune piante:
-          - Alghe marine: hanno la capacità di stimolare il metabolismo e sono depurative
-          - Luppolo: ha proprietà calmanti
-          - Arancio: ha un’azione tonificante e stimolante
-          - Echinacea: migliora l’efficienza del sistema immunitario
-          - Timo: è vivificante per il fisico e a livello mentale agisce sulla concentrazione
-          - Ginepro: effetto diuretico e depurativo. Ottimo per contratture da freddo
-          - Sandalo: favorisce l’armoia e il buonumore
-          - Melissa: conosciuta fin dai tempi dei Romani è nota per le qualità calmanti a livello emotivo
-          - Rosa: dona armonie ed equilibrio mentale ed emotivo
-         -  Eucalipto: conosciuto per le sue qualità balsamiche, tonificanti e antisettiche
-          - Limone: azione purificante, stimolante, rigenerante
-          - Lavanda: azione lenitiva, purificante, riequilibrante
-          - Menta: è un potente energizzante
-          - Tea tree: dote antisettica, antibatterica e antimicotica
-          - Geranio: agisce sullo strss emotivo
-          - Pino: ha qualità balsamiche, purificanti ed equilibranti
-          - Calendula: qualità emollienti e lenitive
-          - Ortica: le qualità principali sono depurative, rinfrescanti, tonificanti e stimolanti della circolazione
-          - Pungitopo: è un vasocostrittore
-          - Malva: ha azione protettiva, lenitiva e antiallergica
-          - Olio di jojoba: proprietà protettive
-          - Salvia: il suo nome deriva dal termine latino che significa salute
-          - Aloe: azione lenitiva e protettiva
-          - Tiglio: è un antibatterico

Queste sono solo alcune delle piante e le loro azioni.
Queste piante possono essere utilizzate per effetti curativi esterni, ma anche come infusi e tisane per agire direttamente dall’interno.
Ti consiglio la lettura del libro


di Li WU e Jurgen Klitznet

che puoi trovare a questo link

Un libro meraviglioso che ti porta alla scoperta di quanto straordinaria è Madre Natura.

Felice lettura!

Come rendere straordinaria la tua vita!

Alzarsi presto la mattina?
-          - No,  no, ho bisogno di dormire di più
-          - Vado a letto tardi la sera, non ce la faccio
-          - Beh, se sono costretto

Queste sono solo alcune delle frasi che ci si sente dire quando si danno consigli per migliorare la propria vita. Occupandomi proprio di benessere e bellessere, consiglio spesso di farlo.
Ciò che è interessante è che le persone mi confermano quanto sia meraviglioso quando si alzano presto e si dedicano a se stesse, poi, però, per tutta una serie di condizionamenti inconsci, ricadono nelle abitudini errate. Ricordatevi sempre che se volete una vita diversa, dovete fare qualcosa di diverso.
La parte mancante è la disciplina, ossia il mantenimento in ogni attimo della propria vita del focus, dell’obiettivo chiaro e la volontà.
Alzarsi presto la mattina è un modo per poter portare a termine durante la giornata più esperienze. Noi ci evolviamo in base alle nostre esperienze, ecco come possiamo accelerare i risultati e rendere straordinaria la nostra vita.
Frank Bettger, uno dei più grandi venditori e motivatori dell’inizio del secolo scorso, raccomandava a tutti di far parte del Club delle Sei, ossia di quel gruppo di persone che si alzano alle sei di mattino e in questo modo possono dedicarsi alla cura di se stesse, allo studio, ad organizzare al meglio la giornata.
È interessante conoscere come tutte le persone di successo sono coloro che si alzano presto la mattina. Questo lo insegnano i grandi leader, sia spirituali che non, leader che hanno raggiunto il successo, ossia hanno realizzato la loro vita per come la volevano, o addirittura meglio di quello che loro stessi pensavano. Sì, perché quando c’è un obiettivo, l’universo è molto generoso e te lo fa realizzare in modo eccellente.
Ma l’eccellenza bisogna guadagnarsela. Essere mediocri sono capaci tutti. Per essere eccellenti è necessario avere una marcia in più e utilizzarla.
Alzarsi presto la mattina e dedicare del tempo per se stessi è la marcia in più. Solo valorizzando noi stessi possiamo comprendere il valore di tutto ciò che ci circonda, il valore delle persone, delle cose, degli eventi, e aiutare gli altri a valorizzarsi. Essere valore significa generare valore. È una legge ineludibile.
La sveglia presto, prima delle ore 8.00, come consiglia Hal Elrod, consente anche di rigenerarsi e generare energia vitale che ti consente anche di dormire meno ore, ma più riposanti.
C’è una tecnica meravigliosa che puoi imparare attraverso questo libro


Buona lettura e pratica 

lunedì 18 luglio 2016

EFFICIENZA SEMPRE AL TOP

È possibile riuscire ad essere al top nel lavoro anche quando questo non ci piace?
La risposta ovvia è Sì! J
Quello che dobbiamo capire è come fare…
Un aspetto di primaria importanza è l’organizzazione, seguito dalla comprensione di urgenza ed importanza, nonché dal mantenimento di un’energia vitale elevata.
Partiamo dal primo presupposto. L’organizzazione altro non è che la disciplina in tutto quello che si fa, quindi è necessario avere e stabilire in modo preciso la volontà, il focus e l’obiettivo chiaro.
La volontà è l’insieme di intenzione ed azione; ogni atto che svolgiamo lo facciamo perché abbiamo intenzione di arrivare ad ottenere ciò che è necessario. L’intenzione sola è insufficiente, perché se desideriamo e stiamo inerti, tutto rimane inalterato generando problemi che si accumulano continuamente.
Il focus è l’attenzione costante all’obiettivo. Tutto ciò a cui dedichiamo la nostra attenzione si realizza, perciò è necessario che la direzione dell’attenzione mentale ed emotiva sia sempre tarata in modo preciso. Mai lasciarsi deviare.
L’obiettivo chiaro è la parte fondamentale: se non sappiamo dove andare, non sappiamo come agire. La prima cosa da stabilire è l’obiettivo a breve, medio e lungo termine. Inoltre, è necessario che sia chiaro, ben definito, che tutti i dettagli siano considerati.
Detto questo, la disciplina sta nello svolgere le azioni corrette, i pensieri corretti, le emozioni corrette, scegliere le parole corrette nel succedersi eterno degli istanti presenti. Questo è il primo passo da compiere.
Nel progettare il nostro lavoro, è basilare riconoscere la differenza tra urgenza ed importanza di ciò che si fa.
L’urgenza è quella situazione che si viene a creare che, se non svolta, può bloccare l’attività (esempio: ultimo giorno utile per pagare l’utenza, altrimenti ci staccano la corrente).
L’importanza è ciò che fa crescere la nostra attività (esempio: un corso di specializzazione).
Per riuscire a discernere tra tutte queste situazioni, è importante che l’energia vitale sia sempre al top, altrimenti, perdiamo la concentrazione, ci distraiamo facilmente, ci ammaliamo e rallentiamo la nostra produttività e probabilmente anche quella degli altri.
In questo mio precedente post puoi scoprire come mantenerti sempre giovane e vitale.
Josh Davis in questo suo ultimo libro “Due ore al top –5 strategie scientifiche” spiega i fondamenti per poter essere efficiente per noi stessi e per la nostra azienda. I principi possono essere riportati anche nella nostra vita privata, perché quando siamo efficienti in un campo, lo possiamo essere anche negli altri.

L’efficienza porta ad evitare sprechi di tempo, energie e denaro che possono essere investiti per scopi più produttivi.

 Due ore al top - Josh Davis

giovedì 5 maggio 2016

7 CONSIGLI PER GIORNATE AL TOP!

L’energia vitale
Cos’è l’energia vitale?
       Aumento dell’azione della vita;
       Rapporto di due o più livelli;
       Capacità di generare un mutamento
L’energia vitale o prana è ciò che distingue un uomo vivo da un uomo morto.
È una forma di energia intelligente.
L’essere umano dispone di un serbatoio di energia necessaria al suo funzionamento che è situato a livello del plesso solare (3° chakra). Questo plesso gestisce il flusso di energia secondo le richieste di ogni cellula.
Il plesso solare è detto «vita» in molte zone del mondo, perché è il luogo dove si trova il cordone ombelicale, attraverso il quale una madre nutre il figlio e quindi permette di formare e sviluppare la vita.
L’energia vitale è ciò che permette lo sviluppo di un obiettivo. Quando ce n’è uno, l’energia vitale continua a rigenerarsi.
In medicina cinese si chiama QI, che è un termine generale indicante l’insieme delle energie e sostanze considerate indispensabili alla vita e alla salute dell’organismo. Quando si condensa diventa materia, quando è rarefatta diventa energia.
Nel corpo umano si manifesta in: sangue, liquidi, spirito, essenza, energia.
È costituito dal QI prenatale, trasmesso dai genitori al momento del concepimento, e dal QI postnatale, acquisito dall’interazione con l’ambiente esterno.

COME SI ACQUISISCE L’ENERGIA VITALE?

SOLE

Latino: sol, solis=risplendere
Sanscrito: suryes=risplendere
Greco: seirios=splendente (da cui deriva anche Sirio)
Elio=Sole, deriva dal Greco “helios”, ossia ardere-rilucere
Dio=dies=giorno
Nella luce sono comprese tutte le frequenze presenti nella microzona di vita dell’individuo. La vita dell’individuo si svolge all’interno di queste frequenze, nel suo alternarsi tra salute e malattia, trovando conferma della dipendenza della vita dalla luce di questa stella.
Attraverso la tecnologia, ci siamo resi indipendenti dal fluire delle stagioni, del giorno e della notte, delle ore, con conseguente nocività per la salute e il benessere.
Il fotone (particella elementare della luce) è energia ed informazione in movimento. È un messaggero. La comunicazione inter ed intracellulare avviene grazie alla sua presenza. Il fotone è l’artefice dei cambiamenti spazio-temporali. Le informazioni sono Attitudini ad indurre cambiamenti.
“La malattia che non si cura con il ferro (bisturi) può essere curata con il fuoco (calore)”. Ippocrate
La luce artificiale è stata progettata con l’unico scopo di poter vedere in condizioni prima di carenza visiva dovuta all’oscurità.
Se la sua azione fosse benefica o no, questo è rimasto inconsiderato. Le frequenze più presenti nello spettro solare, sono le più carenti nella luce artificiale.
Allo stato attuale delle cose, l’unico interesse dell’illuminazione artificiale negli utenti è il risparmio energetico che, come dice la parola, risparmia anche l’acquisizione di vera energia!
Come assumere il sole:
-          Almeno 30’ al giorno
-          Senza occhiali o lenti
-          Fare una disintossicazione, attenzione ai farmaci
-          Esporre la maggior parte del corpo possibile
-          Iniziare gradualmente


RESPIRAZIONE

“L’uomo che respira l’aria intessuta di suoni possa più facilmente svolgere  le sue funzioni mentali e vitali”. (Il mito del Vril)
La respirazione è il processo fisiologico più importante della macchina biologica.
Il respiro ci rapporta con tutto: l’aria che respiri tu è la stessa che respiriamo tutti.
Il polmone è il nostro maggior organo di contatto avendo una superficie totale di circa 70 metri quadrati; poi viene l’epidermide con una superficie che va da 1 a 2 metri quadrati.
Il respiro è sinonimo di libertà: infatti, col primo respiro ti liberi dalla madre e diventi autonomo.
Il primo respiro è il primo contatto con la dualità: il bambino sperimenta il concetto di pieno e vuoto.
Per tutta la vita, ti ritrovi a vivere momenti che ti tolgono il fiato.
Diamo per scontata la respirazione, ma essa è il mezzo per renderci consapevoli. Imparare a respirare correttamente ci consente di gestire al meglio le nostre emozioni in qualsiasi momento.
Il respiro è tuo alleato, ti rafforza.
Nella fase di inspirazione introduci energia, nell’espirazione elimini tossine e negatività.
Esercizio:
       Sdraiati in una posizione comoda
       Estendendo il capo inspira pensando: “Inspiro tutti i SI che voglio dire”
       Flettendo il capo espira pensando: “Espiro tutti i SI che sono stato costretto a dire”
       Ripeto per 7 volte
       Ricomincio sostituendo il SI con il NO


ACQUA

Nell’antichità la vita si regolò secondo la bontà dell’acqua.
Ippocrate considerava l’acqua responsabile della struttura caratteriale.
È famosa la frase di Pasteur: “Noi beviamo il 90% delle nostre malattie!” 
Esiste una statistica dell’idrologo francese Louis-Claude Vincent che collega il tasso di mortalità alla qualità dell’acqua. Quindi, più pura è l’acqua potabile, più basso è il tasso di mortalità.
È di fondamentale importanza per:
ü  Il trasporto dei nutrienti, in ogni segmento corporeo
ü  L’eliminazione e l’escrezione, tramite l’urina, delle scorie dei processi biochimici
ü  Svolge un ruolo determinante nella termoregolazione (tramite la sudorazione) e nella concentrazione dei sali minerali
ü  Interviene nel processo digestivo favorendo il transito intestinale e l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Una disidratazione del corpo pari all’1,5%-2% del peso corporeo provoca un’immediata riduzione delle capacità prestazionali, crea difficoltà a carico del SNC (cervello), soprattutto mancanza di concentrazione.
Con una perdita del 4% le facoltà intellettive sono in piena crisi; il rendimento fisico è dimezzato.
Col 10% in meno siamo a rischio salute (ictus e infarto). Il 20% in meno è letale (blocco renale e circolatorio).
L’uomo nell’arco della vita beve un quantitativo di acqua pari a circa 600 volte il suo peso.
Una buona abitudine è quella di tenere sempre a disposizione una bottiglia d’acqua. Ideale è sorseggiarla durante tutta la giornata. È il modo migliore per abituare il corpo ad individuare il proprio fabbisogno idrico.
Bere acqua a stomaco vuoto ha un maggiore effetto diuretico. Ecco perché ne consigliamo l’assunzione di 1-2 bicchieri alla mattina appena svegli.
È bene ricordare che viene metabolizzata una quantità non superiore di ½ litro d’acqua ogni ora.
Come bere l’acqua:
-          Tiepida, calda o temperatura ambiente
-          Solarizzata in bottiglie di vetro
-          Scrivere parole potenzianti, sottoporla a musica divina
-          Bibite e acqua gassata aumentano il rischio di obesità del 50%


ALIMENTAZIONE

Il cibo è il nostro carburante.
Preferisci le prestazioni di una Formula 1 o di una utilitaria?
Ogni porzione di cibo che ingerisci definisce il tuo carburante: benzina performante o metano?
A te la scelta!
Pensiamo che l’attenzione e la massima cura siano valide per l’auto e che il nostro corpo sia invece una specie di pattumiera che può essere sano e performante nonostante l’alimentazione a spazzatura!
La pietra filosofale del cibo è semplicemente il buon senso nella scelta.
È fondamentale scegliere quello definito cibo della specie.
Di seguito una classifica dei cibi più solari, classificata in MHz:
-          Sotto lo 0, quindi, tolgono magnetismo: carne e pesce.
-          A 0: prodotti di derivazione animale.
-          Da 0,05 a 5: prodotti della terra.
-          Da 5 a 15: frutta.
-          Da 15 a 50: alghe, cacao, limone.
-          Da 53 a 320: clorofilla.
-          Oltre i 320: alcuni aceti e oli, plancton.
La scaletta del benessere sempre in MHz:
-          Da 62 a 75: in salute.
-          Da 58 a 62: influenza.
-          Da 42 a 58: tumori e malattie gravi.
-          Da 25 a 42: morte.
Il caffè zuccherato toglie 15 MHz, i pensieri negativi tolgono 10 MHz, quelli positivi aggiungono da 10 a 15 MHz, una corretta attitudine di consapevolezza aumenta l’energia del 15%.
Consigli:
-          Mangia 5 pasti di frutta e verdura cruda che alcalinizzano il tuo pH e introduci le vitamine e minerali di cui necessiti
-          Alla mattina appena sveglio bevi un bicchiere di acqua calda con limone e bicarbonato
-          Inizia sempre il pasto con un frutto crudo, vivo, colorato
-          Caffè lontano dai pasti e a stomaco vuoto
-          Elimina gli alimenti bianchi: zucchero, sale, farina bianca e latte vaccino
-          Quando hai fame fuori pasto, bevi acqua e mangia frutta
-         Mastica molto e lentamente: la prima digestione avviene in bocca e si attiva la leptina


COLORE

COLORE=La forza che fa nascondere (l’essenza di ogni cosa).
I colori sono frequenze elettromagnetiche che rientrano nel campo del visibile.
I colori sono informazioni elettromagnetiche che influenzano le comunicazioni biologiche. Luce e colore ci influenzano notevolmente, perciò è importante scegliere il colore giusto per vivere in armonia ed equilibrio.
I COLORI NELL’ABBIGLIAMENTO
Rosso: per chi ha un temperamento aggressivo, desiderio di essere notati. Indicato nei problemi circolatori, utile nell’impotenza maschile usando slip e boxer rossi.
Arancione: esprime gioia, buonumore, altruismo, affermazione di sé. Adatto a reumatici e stitici. Consigliato alle donne in difficoltà di concepimento per problemi psicologici.
Giallo: indica forte identità, autostima. Stimola la razionalità, tonifica il sistema linfatico e migliora le funzioni gastriche.
Verde: indica equilibrio e riflessione. Indicato per insonnia ed emicrania.
Blu/azzurro: temperamento flemmatico e chiusura.
Indaco: persone riservate.
Viola: persone sensuali e spirituali. Controindicato nella depressione.
Nero: snellisce. Indossare di sera, evitare di giorno. Devitalizza: evitare biancheria intima nera che raffredda la sessualità.
Bianco: rivitalizza la persona.
Grigio: indossato da coloro che creano un distacco col resto del mondo. Usato per questo motivo dalle autorità.
Marrone: persona pratica con mancanza di radici.
Fondamentale che i tessuti siano il più possibile naturali.


MUSICA

Il suono è un fenomeno fisico prodotto dalla vibrazione regolare di un corpo elastico. È un insieme di onde generate da qualcosa che vibra, che percepiamo attraverso l’udito.
Le onde sonore si espandono come le onde generate nell’acqua da un sasso. Per diffondersi, il suono ha bisogno di un mezzo, che può essere l’aria, l’acqua o altri materiali. Nel vuoto assoluto il suono è inesistente.
Un insieme di suoni ordinati crea musica. Quest’ordine è assolutamente soggettivo.
Il suono viene percepito da ogni singola cellula del nostro corpo. L’orecchio, l’apparato uditivo, trasforma solo una parte dei suoni che ci circondano, ossia quelli compresi tra 20 Hz e 20.000 Hz (nel padiglione auricolare sono presenti le proporzioni della geometria sacra).
Ogni cellula, invece, è dotata di recettori di frequenze invisibili per la coscienza.
Esiste un legame molto stretto tra voce, udito e sviluppo psicofisico. Il suono fa parte della banda di frequenze che infondono energia e salute.
I suoni bassi stimolano la parte inferiore del corpo, quelli alti la parte superiore.
La voce è un mezzo veloce per propagare i suoni nel corpo umano.
La musica raggiunge direttamente il sistema limbico, riorganizza gli emisferi cerebrali (frequenze binaurali).
Una musica a 70 bpm fa produrre maggiori endorfine, utili in depressione e dolore.
La musica svolge un ruolo fondamentale soprattutto con dementi, infermi, malattie respiratorie, lungodegenti, malattie terminali.
Si consiglia l’ascolto di musica a 432 hz, considerata musica divina.
Lo sapevi che gli aminoacidi sono utili nel suono?
Essi sono delle microantenne che si connettono al DNA. Esistono 64 codici genetici, ma solo 20 sono funzionanti, gli altri 44 rimangono spenti.
Quando si vivono emozioni inferiori, si attivano solo alcune antenne, in quanto generano un’onda lunga e lenta.
Chi vive nell’amore e nella felicità attiva tutte le antenne, perché l’onda è corta e veloce.


GRATITUDINE

Grazie perché esisto!

Ripetilo spesso: è una frase magica che fa realizzare la vita per come la vuoi.


Parte delle nozioni sono state tratte dal manuale 




venerdì 1 aprile 2016

PET THERAPY? SI, GRAZIE!

Si dice che quando Dio rimane senza ali manda sulla terra angeli con la coda. Già, angeli! Creature meravigliose che dedicano la vita a rendere felici gli esseri umani. Se il loro umano è felice, loro sono felici; se il loro umano è triste, loro sanno consolare senza dire una parola. Basta un loro gesto, un loro sguardo e capisci che loro hanno compreso tutto. Angeli a servizio dell’uomo per il bene superiore.
Gli animali si chiamano così proprio perché dotati di un’anima, esattamente come gli esseri umani. La loro intelligenza è interessante, tanto più che terapisti di varie scuole hanno studiato il valore del rapporto uomo-animale e ne hanno dedotto che essi sono fonte di un riequilibrio meraviglioso di disturbi psico-emotivi umani.
Ogni animale esercita un’influenza sugli esseri umani, tanto maggiore quanto è il contatto con la creatura stessa. Quando stringiamo amicizia con un animale, possiamo ricevere aiuto dal suo affetto. Alcuni dicono che l’amore sviluppato da un cane o un gatto, sia inferiore di quello che è in grado di provare un essere umano. Questo può essere vero, ma cani e gatti dirigono tutta la loro attenzione verso un’unica persona, rendendolo molto potente, mentre noi umani la dividiamo e la disperdiamo in tutte le cose che ci occupano durante il giorno.
Gli animali infondono benessere, calma, gioia, attraverso le loro manifestazioni di gioco e riposo.
La Pet Therapy sta prendendo sempre più zampa J ed è ormai diventata una vera e propria scienza terapeutica. In alcuni stati del mondo, chi vive con un animale riceve sovvenzioni statali e sgravi dai costi sanitari. In Italia, invece, trovo assurda che ci sia anche solo l’idea di voler mettere una tassa come bene di lusso per chi fa entrare nella propria famiglia un esserino con 4 zampette e una codina.
L’incontro uomo-animale agevola le relazioni interpersonali, elimina l’analfabetismo affettivo, reintegra persone disagiate.
La Pet Therapy è un ottimo connubio di interazione. Coinvolge ogni categoria di esseri umani: bambini, adulti, famiglie, anziani, persone con disabilità, persone disturbate a livello psico-emotivo, persone con disturbi fisici. Ricordo che gli animali non selezionano in base al nostro stato: per loro siamo tutti meravigliosi così come siamo. Ecco quello che si chiama amore incondizionato. Per questo spesso gli umani trovano conforto negli animali: essi non giudicano, non si lamentano, ti vogliono bene solo per il fatto che esisti, si mettono al servizio delle persone perché questi li fa sentire vivi.
Quando l’essere umano, gli animali e i vegetali torneranno nel loro ruolo, il mondo sarà davvero in pace.
Gli animali hanno anche un significato simbolico. Ne cito alcuni domestici:
-          Gatto: rappresenta lo stato emotivo
-          Cane: rappresenta il mondo materiale
-          Cavallo: rappresenta potere e responsabilità
-          Coniglio: rappresenta la fertilità e il modo di affrontare le paure
-          Cigno: bellezza interiore e accettazione della guarigione
-          Anatra: connessione con il piano astrale
Il mondo degli animali è un mondo straordinario. La Pet Therapy possiamo esercitarla in ogni momento della nostra vita.

Alberto Dal Negro racconta le meraviglie della Pet Therapy in questo utile e piacevole libro. Clicca sul link per approfondire l’argomento.



mercoledì 23 marzo 2016

RELIGIONE E SPIRITUALITA'

La società attuale è immersa in un periodo di caos e confusione. Di questo, ne ha risentito in maniera molto intensa il mondo della spiritualità. Cerchiamo di mettere un po’ di ordine.
Il caos è un momento magnifico: è la perdita di ciò che è stato a favore di un nuovo inizio. Perciò, il caos è ciò che si verifica ogni volta che una persona decide di intraprendere una modificazione di se stessa attraverso quel percorso fantastico che si chiama spiritualità. Come dice il nome, è la via utilizzata dallo spirito per comunicare alla personalità (il nostro corpo fisico, le emozioni e l’attività mentale) ciò che l’anima gli trasmette per poter evolvere. Quindi, la spiritualità è il risultato dell’azione dell’anima, la quale è costretta ad abitare un corpo per realizzarsi.
Diversa è la via della religione, la quale applica i principi della personalità, invece di quelli animici. La differenza sostanziale tra spiritualità e religione è che la prima è senza limiti, la seconda è dipendente da tempo e spazio, è confinata.
Per realizzare il nostro sé più profondo, è necessario il balzo quantico di consapevolezza che siamo coscienza infinita, siamo eterni. Immergendoci in questo, ecco che le nostre azioni sono sempre rivolte magicamente agli obiettivi dell’anima, proviamo costantemente emozioni superiori e la mente smette di mentire, perché diventa uno strumento al servizio del cuore.
La spiritualità è la via dell’amore e della gioia, la comprensione di essere potenti oltre ogni nostro limite, proprio perché questi scompaiono.
Paramhansa Yogananda è stato un guru importantissimo nella diffusione del vero messaggio della spiritualità. Egli ha affermato: “Non sono stato mandato in occidente da Cristo e dai grandi maestri dell’India per dogmatizzarvi con una nuova teologia, ma per insegnarvi la scienza del Kriya Yoga, affinché possiate imparare come comunicare direttamente con Dio. È giunto il tempo di conoscere Dio!”
Il suo messaggio è presente ora come non mai che il suo libro Autobiografia di uno Yogi compie 70 anni. 7 è il numero della realizzazione. È oggi attualissimo. Pubblicato per la prima volta nel 1946 è una delle opere della filosofia orientale più conosciuta al mondo, letta e praticata da tantissime persone che hanno scelto di intraprendere la via della spiritualità orientale per raggiungere la realizzazione di sé. È stato oggetto di ispirazione di numerosi testi musicali (e non solo) degli anni ’60 e ’70, quando iniziò un rivoluzionario movimento planetario basato sull’amore e la pace.
Il libro è da considerarsi un vero e proprio testo di vita e conoscenza, una guida senza tempo e sempre presente, un maestro che ti prende per mano, ti accompagna rimanendo a fianco a te e ti permette di comprendere chi sei.

Tu che leggi, se hai deciso di intraprendere un cammino, hai la possibilità di scegliere questo maestro.

Clicca sul titolo per maggiori informazioni sul libro

giovedì 3 marzo 2016

La speranza del mondo sono i bambini

Nella società attuale regna sempre più il caos; la maggior parte delle persone lo interpreta solo come confusione, anziché come inizio di una nuova realtà propria, come l'etimologia della parola stessa ci comunica.
Da anni ormai si divulga l'ingresso in una nuova era di veloce evoluzione. È un cambiamento difficile nell’adulto, impregnato com’è di forti condizionamenti cristallizzati e meccanismi mentali, emotivi e di azione. I bambini di oggi, invece, nascono predisposti alla velocità di inserimento del nuovo paradigma. Si annoverano sempre più le nascite di bambini indaco, arcobaleno, cristallo; genitori orgogliosi di questi figli speciali che, puntualmente, sedano per portarli al proprio paradigma limitato.
C’è un rifiuto da parte dell’adulto di accettare la crescita naturale dei propri figli, frutto delle esperienze personali male interpretate e dell’arroganza di considerare i figli un proprio prolungamento.
Genitori che chiedono il blocco del ciclo mestruale delle bambine perché ancora troppo piccole per diventare signorine, bugie sulla separazione dei genitori o sulla situazione familiare perché i bambini non capiscono, figli obbligati a svolgere sport o hobby diversi dalle loro volontà perché incapaci di scegliere… È così che il “futuro dell’umanità” rimane inconsapevole, bloccato, disadattato, incapace, soprattutto confuso.
Eppure tutti abbiamo letto storie per bambini e favole che ci hanno fatto sognare e comprendere quanto i giovanissimi siano potenti oltre ogni limite imposto: Harry Potter a soli 11 anni si trova di fronte a Voldemort, il terrore più grande di tutto il mondo magico; Pinocchio intraprende un viaggio di trasmutazione interiore da solo; nel racconto “Dagli Appennini alle Ande” Marco, il protagonista, è un bambino che in solitaria si avventura alla ricerca della mamma. Potrei andare avanti per ore a fare esempi, ma tutti conosciamo queste storie. I bambini sanno di essere in grado, ma puntualmente vengono convinti del contrario: sono solo storie…
Gli adulti hanno paura dell’enorme potere dei bambini e li limitano, perché se non riesco io non puoi farcela tu! Eppure ogni giorno ci insegnano e ci lasciano esterrefatti del loro maggiore grado di evoluzione.
Nei due libri “Il bambino e il mago” (R. Geminiani e S. Brizzi) e “La maga e la bambina” (R. Geminiani e A. Givaudan) gli autori raccontano di come i bambini sono esseri superiori già pronti al percorso iniziatico, ci spiegano perché loro sono i veri maghi di questo periodo.
Nel nuovo libro “Il codice del cuore” di Riccardo Geminiani con la collaborazione di Salvatore Brizzi, gli autori intendono avvicinare i più giovani al vero significato del Risveglio della coscienza, attraverso la disciplina dei valori.
Nei bambini la macchina biologica è meno impregnata di condizionamenti e cristallizzazioni inutili, ecco perché molto più recettivi ai valori che sono racchiusi nell’acronimo F.U.O.C.O. (Fedeltà Umiltà Onestà Coraggio Onore).

È solo nel presente, con il patrimonio che abbiamo qui e ora, che dobbiamo agire, e il nostro patrimonio sono i bambini di adesso.



venerdì 26 febbraio 2016

Il pH alcalino del nostro corpo

Il pH, o potenziale di idrogeno, è l’unità di misura che valuta lo stato di salute di una persona.
Definisce se un liquido è acido o alcalino. Essendo il corpo umano costituito per il 73% di acqua, comprendiamo quanto fondamentale sia che il pH rispetti i valori fisiologici. L’acqua ti permette così di valutare il valore del pH dei fluidi corporei; in particolare, sangue e urine danno valori effettivi sullo stato di salute.
La scala di misura va da 0 a 14, dove 7 è il valore di neutralità; valori inferiori a 7 definiscono l’acidità, valori superiori a 7 definiscono l’alcalinità.
La scala del pH ha valori logaritmici, perciò un valore 6 significa 10 volte più acido, ma un valore 5 significa 100 volte più acido.
Uno studio conferma che circa l’80% degli europei è in costante stato di acidosi, ossia con valori inferiori a 7. Andiamo a capire perché questo dato è così importante per la valutazione dello stato di salute e felicità. Perché aggiungo felicità? Hai mai visto una persona “acida” che sia anche felice?
Il pH del sangue si aggira intorno ad un valore di 7,4. Una variazione verso il basso di un solo 0,1 comporta una riduzione dell’80% della capacità sanguigna di trasportare ossigeno. Con l’errata alimentazione, lo stress, i farmaci, prodotti come caffè, alcol, fumo, il pH può scendere fino a 5,0-5,5, cioè un valore 100 volte più basso.
Fortunatamente la macchina biologica è perfetta e mette in atto tutta una serie di funzioni di sopravvivenza, ma ciò comporta uno svuotamento delle riserve minerali. I processi richiamano minerali alcalinizzanti, come il calcio e il magnesio, che troviamo nelle vene, nel tessuto connettivo, nelle ossa, nelle cartilagini e nei legamenti, nei denti, nel cuoio capelluto. Le conseguenze?
       Osteoporosi (ossa)
       Cellulite (tessuto connettivo)
       Carie e paradentosi (denti)
       Caduta capelli (cuoio capelluto)
       Articolazioni dolenti (artrosi, reumatismi)
       Infezioni da funghi (piedi, unghie, genitali)
In acidosi il metabolismo è scorretto, in quanto alcune funzioni non si attivano in un ambiente a pH inferiore a 7.
L’organismo acido è attaccato da molti microorganismi che proliferano con un terreno per loro fertile. Il processo di acidosi si sviluppa nel tempo. I sintomi più diffusi sono emicrania, artrosi, stanchezza, malessere, svogliatezza.
Lo stato di acidosi si manifesta con sintomi ben definiti:
       Esagerato senso del benessere
       Iperchinesia
       Irritazione
       Colpevolezza
       Pessimismo
       Riposo insoddisfacente
       Stanchezza
       Fatica
       Rimozione delle sostanze alcaline nel muscolo e del calcio nelle ossa
I valori del pH devono essere leggermente alcalini. Anche qui un eccesso può provocare patologie importanti. Ad esempio un pH di 7,7 comporta convulsioni, crisi tetaniche; un pH di 6,95 comporta infarto, coma, arresto cardiaco.
Alcuni valori ottimali di pH:
       Urina alla mattina: 6,4-6,8
       Saliva: 7,0-7,4
       Sangue: 7,34-7,45 (un pH superiore a 7,80 o inferiore a 7,10 può comportare coma e morte)
       Pelle: 4,5-6,5
       Succo gastrico: 1,2-3,0
       Bile: 7,4-7,7
       Liquido articolare: 7,4-7,8
Come alcalinizzare il pH?
Mangia frutta e verdura crude, riduci al minimo o elimina carne e derivati, elimina bevande gassate e zuccherine, alcol, fumo, conservanti, coloranti, glutammato; fa attività fisica e saune (sudare), assumi bicarbonato di sodio.
L’equilibrio acido/base è vitale per l’omeostasi.

Dott.ssa Catherine Kuosmine: “Il controllo del pH urinario e la sua normalizzazione devono far parte integrante del piano terapeutico di ogni malattia cronica”.

IL DOTT. ROBERT O. YOUNG SPIEGA IN QUESTO SEMINARIO TUTTE LE TECNICHE PER MANTENERE IL PH ALCALINO. Clicca sul link sottostante per maggiori informazioni.


sabato 30 gennaio 2016

I Tarocchi: un linguaggio per conoscere se stessi

Come iniziare a parlare dei Tarocchi? Da qualsiasi parte si decida di iniziare alla fine sembrerà di aver sempre lasciato indietro qualcosa. Proviamo quindi a partire dall’origine. Nessuno sa che cosa significhi questa parola né a quale lingua appartenga. Non sappiamo nemmeno se fidarci delle parole del massone Antoine Court de Gébelin quando afferma che già al tempo degli antichi Egizi esisteva questo gioco. Chiunque si avvicini ad essi dovrà, quindi,  cercare di nuotare abilmente nel mare magnum delle infinite informazioni, scuole di pensiero, approcci, leggende che vi ruotano attorno. E consiglio di tenersi pronti per maremoti e naufragi!
Le interpretazioni dei Tarocchi o Trionfi o Lame cambiano, così come cambiano le loro rappresentazioni ed i loro significati. In questo senso i Tarocchi si presentano come enti/esseri mutevoli e un buon studioso dei Tarocchi deve essere pronto a mutare, trasformarsi, evolversi con loro. In buona sostanza è impossibile fermarsi se si decide di camminare al fianco di tali carte.
Tradizionalmente nati come gioco da tavolo, i Tarocchi diventano un interessante mezzo per la divinazione. Come lo sappiamo? Perché le uniche informazioni storiche certe riguardano una serie di provvedimenti che vietano l’uso di queste carte (primo divieto: 1376 a Berna). Ma come ci appare questo Tarocco? Si presenta come un mazzo composto da 78 carte di cui 22 sono dette Arcani Maggiori e le restanti 56 Arcani Minori. Su questa distinzione e sul significato che ha assunto, basti ricordare che tendenzialmente si è portati ad interpretare gli Arcani Maggiori con una più forte connotazione non solo energetica, ma anche simbolica. Figure come il Diavolo, la Ruota della Fortuna, il Matto hanno una certa familiarità con il nostro immaginario universale. Proprio perché carichi di questa valenza simbolica e metaforica, la loro traduzione può apparire a volte poco chiara; è bene ricordare che il linguaggio del Tarocco non punta alla chiarezza, ma alla verità, che non sempre si manifesta con trasparenza.


Il loro carattere mutevole rappresenta una risorsa dalla quale attingere per decifrare la realtà, per vederla sotto un altro aspetto e da un punto di vista differente. Studio e mi occupo dei Tarocchi da oltre dieci anni e ancora oggi posso affermare di non conoscerli fino in fondo, perché sempre offrono nuovi spunti di lettura per tradurre non solo ciò che vi è all’esterno, ma in modo particolare, per cogliere ciò che è dentro ciascuno di noi. La loro forza  dirompente nel portare a galla dimensioni di noi, a volte sepolte dietro le nostre paure e insicurezze, si rivela essere un valido strumento di promozione del benessere personale e psicologico. Questo l’obiettivo della consulenza che da anni cerco di proporre non solo per promuovere il benessere individuale e la riflessione introspettiva, ma per restituire allo studio e alla conoscenza del tarocco una dimensione seria e professionale, troppo spesso trascurata.

a cura della Dott.ssa Valentina Roversi – Consulenza e crescita personale
Per info: roversivalentina@yahoo.it /320 7278371

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