giovedì 20 febbraio 2014

Ringiovanire: è davvero possibile?

Solo il 10% del DNA serve per la produzione di proteine, il 90% è considerato dalla scienza tradizionale “junk”, ossia inutilizzabile. Secondo te, la natura può aver fatto un errore del genere?
Gli scienziati russi, come anche Bruce Lipton, hanno radunato attorno a loro linguisti e genetisti per analizzare questo 90%, ottenendo la conferma che il DNA si riprogramma attraverso parole e frequenze luminose, onde radio, onde elettromagnetiche. In questa maniera è possibile modificare l’informazione delle cellule e risolvere anche patologie importanti senza l’uso della medicina tradizionale.
Comunicando col DNA si ottengono i risultati desiderati.
I linguisti russi hanno scoperto che questo 90% di DNA junk segue le regole delle lingue umane: sintassi, semantica, grammatica. Le lingue sono un riflesso del DNA.
Le prime parole erano sillabe onomatopeiche che riproducevano i suoni della natura. I suoni del linguaggio riproducono le frequenze del DNA e lo condizionano nella sua evoluzione.
Cosa significa lo condizionano? Ciò che dico e penso con consapevolezza determina la mia vita, comprese le informazioni di mantenersi giovani o ritornarci. Le cellule, tramite i biofotoni, elaborano le informazioni che arrivano e producono ciò che viene richiesto. Se chiedo di rimanere giovane, quest'informazione penetrerà profondamente nella memoria cellulare.
Ringiovanire è un processo davvero realizzabile, tutto dipende dalle richieste, dalle convinzioni.
Queste ultime mandano messaggi importanti sulla produzione di antiossidanti ed eliminazione di inquinanti dalla nostra macchina biologica.

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